Interfacciamento al cronometro Master della Digitech

In occasione del “XIX Trofeo Nazionale di nuoto Master Terme di Giunone” tenutosi a Caldiero (Vr) lo scorso sabato, abbiamo potuto testare e verificare il corretto funzionamento del nostro nuovo software SwimTech anche con il sistema di cronometraggio “Master” della Digitech (strumentazione in forza ai cronometristi di Brescia).

Nelle gare master, dato l’alto numero di assenze rispetto alle gare agonistiche,  le batterie vengono formate a bordo vasca grazie al software Prechiamata, che sulla scorta delle iscrizioni raccolte dal portale, propone la lista degli iscritti per l’appello, proietta su un tabellone grafico tali informazioni, stampa le batterie così formate su supporto cartaceo ed abbina ad ogni iscritto un codice a barre (utile per un eventuale inserimento manuale dei risultati gara) e comunica in real time tali batterie al software SwimTech.

SwimTech si interfaccia dunque al programma di Prechiamata, e al tempo stesso comunica con il sistema di cronometraggio (oltre al Master della Digitech, gestiamo anche il Rei2 della Microgate) dal quale rileva i tempi (passaggi intermedi e finali) e provvede ad inviarli in tempo reale al portale (www.finveneto.org per le manifestazioni venete, www.natatoria.com per le altre).

Brunetta regala agli italiani un indirizzo PEC

PEC: Posta Elettronica CertificataLa Posta Elettronica Certificata (PEC) è uno strumento informatico che si pone il traguardo di sostituire la Raccomandata A/R, velocizzando le comunicazioni ufficiali tra cittadini, tra imprese e tra enti statali.

Nella scorsa legge finanziaria (decreto anti-crisi), è stato introdotto l’obbligo per tutte le società (all’atto dell’iscrizione nel Registro delle Imprese per quelle nuove, entro 3 anni per le altre), per i liberi professionisti (entro un anno)  e per le P.A. di comunicare anche il proprio indirizzo di posta elettronica certificata.

L’idea, nonostante sia un po’ datata, e nonostante sia applicata solo in Italia, è buona:

  • permette di evitare perdite di tempo alle poste
  • permette di risparmiare sul costo della raccomandata
  • offe le medesime garanzie del sistema “Raccomandata A/R”

Una casella PEC può essere acquistata solo presso pochi fornitori, in quanto tale servizio può essere erogato esclusivamente dai gestori accreditati presso il CNIPA (e sono richiesti requisiti sia tecnici ma soprattuto di capitali, che non permettono un facile accreditamento). Il costo, attualmente, per una casella PEC va dai 5 € all’anno (+IVA) ai 30 €.

In questi giorni, il Ministro Brunetta,  sta varando un decreto (si legga questo articolo di Punto Informatico) per l’assegnazione GRATUITA di una casella PEC per ogni cittadino italiano ne faccia richiesta.

Secondo me, questo è bel passo avanti. L’unico neo che posso rilevare, in questa iniziativa, è che il servizio verrà affidato (attraverso una gara pubblica) ad un unico gestore: quindi un soggetto privato che verrebbe a gestire, in appalto, un patrimonio di dati sensibili, con la possibilità di gestire anche tutta quella serie di servizi accessori a quello di PEC (ad esempio l’SMS di notifica ricezione posta certificata, un call center dedicato al servizio, la gestione burocratica della sottoscrizione della PEC, ecc. ecc.).

La soluzione ottimale, secondo il mio parere, dovrebbe essere quella di offrire direttamente come Pubblica Amministrazione il servizio di PEC, gratuitamente al cittadino, evitando così di svilire una buona iniziativa, come successo ad esempio con le “social card”.

Tele2 e il mistero “ADSL- Contributo ‘7M Tutto Compreso'”

Ho attivato a Settembre una linea Tele2 con l’offerta “Tutto Compreso su Rete Tele 2“, senza dunque passare per TelecomItalia.

Nell’ultima fattura bimestrale Tele2 è stata inserita una doppia voce:

  • ADSL - Contributo '7M Tutto Compreso' Ottobre......   € 9,187 (+iva)
  • ADSL - 'Tutto Compreso' Promozione Mesi Gratuiti... - € 9,187 (+iva)

Contatto l’assistenza clienti Tele2 via mail, dicendo di non aver chiesto nessuna attivazione del servizio di banda a 7Mbyte: dunque non vorrei che scaduto il periodo di promozione mesi gratuiti mi trovassi addebitato un contributo di 9,817 Euro + iva per un servizio che non ho mai richiesto; e pregando di fornirmi una rassicurazione scritta che ciò non avverrà, altrimenti disdicevo da subito questi 7 Mega, che tra l’altro non raggiungo mai!

Risposta:

il piano attivo sulla Sua linea è ‘Tutto Compreso su Rete Tele 2 7 Mega‘, non ci sono state variazioni contrattuali.

Ho come il presentimento che fra qualche mese sparirà la voce “promozione mesi gratuiti”!

Ahi ahi ahi!

Cron non funziona? Controlla l’estensione degli script!

Eggià, dopo la morte dell’amatissimo server Calimero, cercando di portare tutti servizi che erano in piedi dal defunto server al “seminuovo” Paperone, sono diventato pazzo per una cosa non documentata benissimo in Internet.

Sintomo: gli script che ho installato in /etc/cron.daily/ sembrano non funzionare

Cura: il demone cron che periodicamente esegue gli script, ha definito nel file /etc/crontab path, shell e orari in cui eseguire le operazioni pianificate. Nello specifico la riga:

25 6 * * * root test -x /usr/sbin/anacron || run-parts --report /etc/cron.daily

indica che ogni giorno, alle ore 6:25 il sistema deve eseguire gli script contenuti in /etc/cron.daily. Il problema è dato dall’istruzione run-parts che, a differenza di quello installato nella vecchia distro, non esegue gli script con estensione “sh”, nonostante si dia ad essi il permesso di esecuzione.

Togliendo l’estensione .sh agli script contenuti nella directory, questi vengono eseguiti correttamente dal demone all’orario prestabilito.

Rif.: http://bugs.debian.org/cgi-bin/bugreport.cgi?bug=472585

Google Street View sbarca in Italia…

…e il puttan-tour lo fai comodamente dal salotto di casa!

Le Google Car hanno cominciato a girare per il nostro Bel Paese (per ora a Firenze, Roma e Milano), ed ora è possibile vedere alcune zone oltre che dal satellite, anche dalla prospettiva del livello stradale. Oltre ad alcuni problemini legati alla privacy (ed evidenziati in questo articolo di punto-informatico), qualcuno ha scoperto che Google ha mappato pure le aree abitualmente frequentate anche di giorno dalle prostitute.

Qualcuno di voi si riconosce tra gli avventori fermi a contrattare? 😉

Ecco il link: Google Street View – Via Novara – Milano (guardare a destra del semaforo con lo zoom al massimo)

[Linux] Comandi per cercare un testo nei file

Due semplici linee di comando molto utili per cercare una stringa all’interno dei file in linux:

modo 1: visualizzo l’elenco dei file che contengono una data stringa
find {PERCORSO} -name '{ESTENSIONE}' -print0 | xargs -r -0 grep -l '{TESTO}'

esempio:
find /var/www -name '*.php' -print0 | xargs -r -0 grep -l pippo


modo 2: visualizzo anche la frase in cui è contenuta la stringa che cerco

find {PERCORSO} -name "{ESTENSIONE}" -type f -print | xargs grep -i "{TESTO}"

esempio:
find . -name "*.php" -type f -print | xargs grep -i "pluto"